Preghiera ecumenica per la Pace

Preghiera ecumenica per la Pace

Preghiera Ecumenica per la Pace

Battesimi a Roma Anagnina

Nuova adesione all’U.I.C.O.A.

 Aiuti Umanitari per l’Ucraina

 

Promosso dal Sindacato A.N.A.P.S.-Confsal che rappresenta i professori di religione, è stata organizzata una Veglia di  “Preghiera per la Pace”, alla quale hanno assistito oltre 1.200 persone, sia cattolici che ortodossi. Moderatore è stato il prof. Renato M. Imbriani. Alla preghiera, che  è stata introdotta da  Padre Gianni De Paola, sacerdote della Parrocchia di San Nicola di Myra di Campomarino (CB), hanno partecipato, oltre che il prof. Imbriani,  la prof.ssa Angela Loritto, Segretario Nazionale A.N.A.P.S.-Consal, la dott.ssa Khrystyna Zhurakivska, giovane ricercatrice ucraina dell’Università di Foggia e il prof. Carmelo Ficara, insegnante di religione e diacono cattolico della Diocesi di Siracusa.

Preghiera Ecumenica per la Pace

Mentre le bombe devastano la martoriata terra ucraina la vita continua, nella parrocchia dei Santi Imperatori Costantino ed Elena di Roma Anagnina in queste ultime settimane si sono celebrati ben due battesimi e sono entrati a far parte del popolo di Dio i piccoli Marius Nicolas e Gabriele. Ai nuovi entrati nella comunità ortodossa di Roma giungono gli auguri della Chiesa Ortodossa Italiana.

 I nuovi battezzati ortodossi, appena asciugati dall’acqua, sono rivestiti di un abito nuovo, che indica la nuova vita in Cristo che inizia da questo momento. L’abito può essere una veste rituale (in alcune chiese si preparano per questo scopo tuniche bianche su misura), oppure un semplice vestito pulito: si usa di preferenza il colore bianco, che indica anche il “rivestirsi di Cristo” di cui parla san Paolo in Galati 3,27.

I bambini piccoli, per essere mantenuti più tranquilli, possono ricevere l’abito nuovo senza essere rivestiti subito: in tal caso, mentre sono ancora avvolti in teli o asciugamani, il prete poggia sopra di loro l’abito dicendo: “Il servo di Dio … è rivestito della tunica della giustizia e della verità, nel nome del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito”; i bambini potranno essere rivestiti con l’abito nuovo prima di uscire dalla chiesa.

Assieme all’abito nuovo il neobattezzato riceve una croce da portare al collo, che talvolta, secondo gli usi, si benedice immergendola nella stessa acqua del battesimo.

Cresce l’adesione alla U.I.C.O.A. – Unione Internazionale delle Chiese Ortodosse Autocefale. Ultima arrivata, dal Brasile, è la Igreja Ortodoxa Oriental do Brasil (Igreja Ortodoxa Assiria de Unidade) della quale è Arcivescovo Metropolita Mor Inacio Geovani  

 sito web: www.ioobrasil.com.br

 

In questi giorni la nostra Chiesa ha avuto l’attenzione da parte di numerosi organi di stampa e da parte di cittadini. A Reggio Calabria il nostro ieromonaco padre Elia ha aiutato la parrocchia ortodossa di San Paolo dei Greci nella raccolta di aiuti umanitari da inviare in Ucraina. In Sicilia diverse persone ci hanno contattato per dare ospitalità alle famiglie ucraine che stanno fuggendo dalla guerra.

 

Coloro che volessero aiutare i profughi possono contattare la nostra Confraternita del Buon Samaritano alla quale è stato affidato l’incarico di sovrintendere gli aiuti umanitari per l’Ucraina.

Email: confraternitabuonsamaritano@gmail.com

 

Chiesa Ortodossa Italiana

Via Appia Nuova n. 612  – 00179 ROMA

telefono: +39 0621119875 – email: chiesaortodossaitaliana@gmail.com  C.F. 930053400045

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