Bolla Apostolica “Tituli Sanctorum”
Emanato Decreto sui titoli da attribuire ai Santi glorificati dalla Chiesa Ortodossa Italiana
L’Arcivescovo Metropolita Sua Eccellenza Reverendissima Filippo Ortenzi in data 4 dicembre 2020 con prot. n. 129/20 ha promulgato la Bolla Apostolica “Tituli Sanctorum”, esaminata e approvata dal Santo Sinodo e dal Consiglio Nazionale Ecclesiastico, nella quale si elencano i titoli dei santi in uso nella Chiesa Ortodossa Italiana.
PREMESSO
– Che il Santo Sinodo e il Consiglio Nazionale Ecclesiastico, hanno approvato la normativa emanata.
– Che il Codex Canonum della nostra Chiesa approvato il 22 agosto 2019 con Bolla Apostolica “Codex Ecclesia Orthodoxa Italica” dal Santo Sinodo (prot. N. 14/19) regola le procedure inerenti la glorificazione dei Santi con I canoni: Canone n. 92 – La Postulazione dei Santi e Canone 93 – La Glorificazione dei Santi.
DECRETA
Che i Tituli Sanctorum per coloro che vengono proposti per la glorificazione sono i seguenti:
Il seguente elenco spiega i riferimenti: Dopo il nome del santo, si aggiunge il titolo appropriato: ( il Taumaturgo , il Grande , il Porta trofeo , ecc.).
Anargiro: Sono detti anárgyroi (letteralmente senza denaro) i santi medici che prestarono la loro opera con assoluto disinteresse, senza mai chiedere retribuzione alcuna, né in denaro, né di altro genere, in applicazione del precetto evangelico: “Gratis accepistis, gratis date“. I Santi anargiri per antonomasia sono Cosma e Damiano.
Apostolo: “Il santo, glorioso e lodevole Apostolo” sono i discepoli costituiti da Gesù per dare continuità al messaggio della salvezza da lui proclamato più Mattia (che sostituì Giuda Iscariota) Paolo e Barnaba.
Arcangeli: dal latino larchangelus (greco antico: ἀρχάγγελος, archànghelos – composto dalle parole αρχειν, “àrchein“, comandare e αγγελος, “àngelos“), significa “capo degli angeli”. La Chiesa Cattolica ne venera tre: Gabriele – Michele e Raffaele. La Chiesa Ortodossa venera anche Uriel – Barachiel – Jegudiel e Selafiel.
Confessore : colui che ha sofferto (prigionia, tortura, esilio ecc.) per la fede ma non è stato martirizzato a titolo definitivo
Discepoli: primitivi seguaci di Gesù elencati nel Vangelo di Luca (10.1-24) la Chiesa Ortodossa li venera come 70 apostoli.
Evangelista: “il santo, glorioso e lodevole Apostolo ed Evangelista” gli autori dei Vangeli canonici: Luca – Marco – Matteo e Giovanni.
Etnomartire– La Chiesa Ortodossa Italiana può riconoscere Santi anche cristiani italiani di particolare valore morale e spirituale morti non in “odio alla fede” (in odiun fidei) ma in “odio alla Patria” (in odium Patriae). Can. 93 comma 4
Geromartiri: “Nostro Padre tra i santi” martiri appartenenti all’ordine episcopale
Giusto: “il Santo e giusto” una persona santa sotto l’Antica Alleanza (Antico Testamento Israele) o per i santi sposati della Nuova Alleanza
Ieroconfessore : uno che ha sofferto per la fede, ma non è stato martirizzato, che è anche un sacerdot
Ieromartire: un martire membro dell’ordine sacerdotale
Illuminatore: il santo che per primo portò la fede a un popolo o a una regione, o che vi svolse una grande opera di evangelizzazione come missionario o evangelista.
Isoapostolo (Uguale agli Apostoli) : colui la cui opera ha notevolmente edificato la Chiesa, sia attraverso il lavoro missionario diretto che assistendo il posto della Chiesa nella società, solitamente attribuito agli Imperatori romani: es. san Costantino I, isapostolo
Martire : uno che è morto per la fede – Can. 93 comma 3
Matto per Cristo : un santo noto per la sua apparente, ma santa, follia
Megamartire (Grande martire) : uno che è stato martirizzato per la fede e ha subito torture – Can. 93 comma 3
Mirovita – “colui che secerne il balsamo“ dal corpo incorrotto es. San Nicola
Misericordioso : Santo noto in vita per il lavoro di beneficenza, specialmente verso i poveri Can. 93 comma 6
Non mercenario : un santo che ha rifiutato di accettare il pagamento per la guarigione
Nuovo martire : un martire che spesso porta lo stesso nome di un martire più antico, ma di solito più recente nella storia della Chiesa
Patriarchi: sono le venti figure ataviche tra Adamo e Abramo. Dieci sono antidiluviane (Adamo – Seth – Enos – Kenan – Malaleèl – Iared – Enoch – Matusalemme – Lamech e Noè) e dieci post-diluviani (Sem – Arpachshad – Kenan – Shelah – Eber – Peleg – Reu – Nahor – Terah – Abramo)
Portatore di Dio : uno che porta Dio dentro di sé ed è infiammato nel cuore dall’amore per Lui
Portatrice di mirra : una delle donne che erano presenti alla passione di Cristo e andò al sepolcro per ungere il corpo di Gesù
Profeta: I 16 profeti biblici (A.T.) più Giovanni Battista (N.T.)
Portatore di passione : uno che ha affrontato la sua morte in modo simile a Cristo
Protomartire : il primo martire in una determinata località, città o regione
Venerabile: un santo monaco – Can. 93 comma 6
Venerabile-martire : un monastico martirizzato
Vergine martire : una donna martire non sposata, non monastica, casta
Taumaturgo : un santo famoso per aver compiuto miracoli, Can. 93 comma 6
Teologo : santo i cui scritti teologici sono ritenute di aparticolare valore dalla Chiesa.
Bolla Apostolica “Tituli Sanctorum”
Emanato Decreto sui titoli da attribuire ai Santi glorificati dalla Chiesa Ortodossa Italiana
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