Sacrario Armata Silente
La pura attualità, Oltemodo TV
la conduttrice Serena Pizzo intervista
S. B. Filippo Ortenzi e l’ing. Danilo Rocca Bonini
Il 25 aprile Sua Beatitudine Filippo I e padre Sergio Arduini, parroco di San Michele Arcangelo di Frosinone, hanno celebrato la Divina Liturgia con Trisagio per i Defunti presso il Santuario dell’Armata Silente, sito a Sant’Angelo in Formis – località Olivone.
L’area monumentale denominata “Armata Silente” fu edificata a cura dell’Associazione Nazionale Combattenti Decima Flottiglia MAS, diretta dall’avv. Bartolo Gallitto che lo donò al Comune di Capua, nel cui territorio è ubicato il Sacrario, con l’onere per il Comune di provvedere alla “corretta salvaguardia dell’artefatto e la sua concreta valorizzazione” e con “l’onore per il comune di sistemare la strada e curarne la manutenzione”.
La cura del sacrario è stata successivamente affidata dal Comune alla delegazione regionale campana del Centro Nazionale Sportivo Fiamma.
Dal sito di detta associazione di promozione sportiva apprendiamo
(https://www.cnsfiammacampania.it/sacrario-armata-silente/):
“Un Sacrario, in ricordo di tredici martiri giovanissimi che vennero fucilati dagli anglo-americani nel 1944 Tredici ulivi ed una lapide ne ricorda il sacrificio
Il “Sacrario dell’Armata Silente” a Sant’Angelo in Formis è stato eretto in una vecchia cava di tufo per rendere onore a tredici eroi ventenni che a guerra terminata furono fucilati in quel luogo dalle truppe anglo americane dopo essere stati riconosciuti ed arrestati dai reparti di spionaggio americano.
Un monumento che rende onore a tredici ragazzi, tutti tra i 18 ed i 28 anni, appartenenti al gruppo incursori marinai-paracadutisti della X MAS, disposti, fino all’ultimo, a combattere al costo della vita ed a difesa di una idea quelli che per loro rappresentavano degli invasori.
All’interno del Sacrario si trovano un altare di pietra e vari monumenti commemorativi in ricordo di chi ha donato la propria vita per la Patria. Nella terra, luogo della fucilazione, ancora rimangono lì, visibili, i fori dei proiettili conficcati.”
Alla Divina Liturgia con Trisagio per i Defunti hanno partecipato oltre quaranta persone, dirigenti del Centro Nazionale Sportivo Fiamma della Campania, del Raggruppamento Nazionale Combattenti e Reduci R.S.I. – Continuità Ideale della Campania e dall’Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate del Frusinate.
Tra i presenti ricordiamo il principe Valerio Andrea Borghese, (nella foto) nipote del Comandante della X Mas, coniugato con una ortodossa russa (al pari del nonno), simpatizzante dell’Ortodossia che ha assicurato di diventare un fedele della nostra parrocchia di Frosinone.
Padre Sergio Arduini curerà la cappellania del Sacrario, garantendo periodicamente (almeno una volta al mese) la celebrazione della Divina Liturgia.
Per coloro che volessero visitare Sant’Angelo in Formis, frazione del Comune di Capua di poco più di 2.600 abitanti sito a 4 kilometri dal capoluogo si ricorda che in detta località vi è il Ponte Annibale, l’Abbazia benedettina di Sant’Angelo e un sacrario garibaldino.
L’Arcivescovo Ortensi e L’Ing. Rocca Bonini il confronto continua!
Riportiamo il confronto che l’emittente Oltremodo TV, condotta dalla giornalista, scrittrice ed artista Serena Pizzo ha, nell’ambito della trasmissione “La cruda attualità” effettuato a Sua Beatitudine Filippo I di Roma e all’ing. Danilo Rocca Bonini.
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